In un’intervista a “Il Corriere della Sera”, Sonia Bruganelli parla anche del suo atteggiarsi ad antipatica:

“Per me, l’immagine della str…a era più efficace rispetto a quella di una donna incapace di gestire la quotidianità. Ed essere una famiglia pubblica amplifica tutto: l’altra faccia della popolarità che ci ha dato benessere e libertà è che ti senti osservata e tutti credono di poterti giudicare”.

Spiega poi che a condizionare tutta la sua vita sia stato un aborto:

“Ho deciso a 24 anni quando stavo con Paolo da un anno e che ha condizionato tutta la nostra vita insieme. Da allora, per riprendermi quello che non avevo avuto la maturità di scegliere in quel momento, ho accumulato errori su errori”.

Infine, i presunti tradimenti attribuiti a Bruganelli dopo l’annuncio della separazione:

“C’è stato qualcuno che, non sapendo com’era il mio rapporto con Paolo, ha pensato di potermi attaccare. Ma c’è stata una sola infedeltà e lontana nel tempo: prima della nascita di Adele”.

Per quanto riguarda lo shopping compulsivo, spiega:

“Quando ho traslocato nella casa nuova, guardando la mia cabina armadio, ho pensato: questa è la mia cartella clinica. Era un delirio di loghi di stilisti, scarpe, borse…Ho cercato conforto nel lusso e so di aver infastidito chi aveva problemi diversi”