La grande attrice italiana Sofia Loren ha presentato il suo ultimo film da protagonista La vita davanti a sè, disponibile da oggi su Netflix.

Come mi comporto rispetto al Covid? È una cosa difficile da dire. Io, dovete sapere, ho paura di tutto e così sono per seguire le leggi. Sto insomma sempre attenta anche se i contatti sono importanti e mi mancano“.

 La Loren, che non recitava dal 2013, anno in cui partecipò al medio metraggio del figlio Voce Umana, in questo film ispirato al romanzo La vie devant soi, di Romain Gary, è Madame Rosa, anziana ebrea ed ex prostituta, che per sopravvivere ospita bambini in difficoltà nel suo piccolo appartamento di Bari.

Rimpianti? Solo uno. Tanti anni fa un grande regista come Luchino Visconti mi aveva proposto di interpretare la monaca di Monza, ma poi non se ne è fatto più nulla e non mi ricordo neppure perché. Peccato, era un personaggio che amavo molto

SINOSSI

Ambientato a Bari, il film racconta la storia di Madame Rosa, un’anziana ebrea ed ex prostituta che per sopravvivere negli ultimi anni della sua vita ospita nel suo piccolo appartamento una sorta di asilo per bambini in difficoltá. Riluttante, accetta di prendersi carico di un turbolento dodicenne di strada di origini senegalesi, di nome Momò. I due sono diversi in tutto: età, etnia e religione. Per questo all’inizio la loro relazione è molto conflittuale, ma ben presto si trasformerà in un’inaspettata e profonda amicizia, quando, nonostante tutto, si renderanno conto di essere anime affini, legate da un destino comune che cambierà le loro vite per sempre.