Luciano Spalletti, ct della Nazionale, in libreria con una l’autobiografia “Il paradiso esiste…ma quanta fatica“, risponde a ruota libera alle domande di Bruno Vespa. Sul futuro immediato dell’Italia, attesa alle qualificazioni per i prossimi mondiali, è ottimista: “Ci siamo, abbiamo capito la lezione, ho una squadra all’altezza della situazione”.
Capitolo Totti: “Ora siamo grandi amici, ma nello scontro che abbiamo avuto io ho pensato solo a tutelare la Roma“. E sul rapporto con De Laurentiis, presidente del Napoli che lui ha portato allo scudetto: “Da quando ci siamo lasciati non ci siamo più sentiti“.
Spalletti ha espresso ottimismo riguardo alle qualificazioni per i prossimi Mondiali, sottolineando i progressi della squadra:
“La qualificazione non è impossibile, ce la giocheremo con fiducia. La Norvegia è un avversario capace di complicare la vita a qualsiasi squadra, ma noi siamo cresciuti molto e restiamo competitivi”
Parlando della sua esperienza al Napoli, Spalletti ha ricordato con affetto la città, definendola “felice e malinconica” . Tuttavia, ha descritto il rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis come “conflittuale”, aggiungendo
“Avrei preferito avesse più umanità nei miei confronti visto l’impegno che avevo messo. Da quando non lavoriamo più insieme non ci siamo più sentiti, ora ci sarà occasione”
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