Tartufon c’est bon, era lo slogan che tutti ripetevamo nella metà degli anni 80. Tartufone non era un semplice panettone: era il simbolo di un Natale diverso. Da un lato la tradizionale classicità di panettone e pandoro, dall’altra la trasgressione golosa proprop del Tartufone.

Mitico lo spot,  con il suo simpatico testimonial che con il suo irresistibile slang italo-francese che si mostra con rap ante litteram che finisce con lo storico slogan…

Ma chi era il protagonista? L’interprete di colore dei famosi spot televisivi del Tartufone Motta negli anni ’80 si chiamava Derek Griffiths, attore e showman britannico.

Griffiths era conosciuto nei suoi primi anni per le sue apparizioni alla Play School insieme a Chloe Ashcroft , Johnny Ball e Brian Cant. Principalmente si occupava di televisione per bambini. Poi però ha iniziato la sua carriera teatrale interpretando Ko-Ko in The Black Mikado al Cambridge Theatre di Londra . Era anche la voce inglese di SuperTed (SuperTed è stato originariamente realizzato in gallese ).

Per molti anni ha dato il suo volto come testimonial per la famosa pubblicità italiana e vinse anche dei premi al Gran Galà della pubblicità. In un’intervista del 2009 disse:

“La pubblicità della Motta piacque talmente tanto a tutti che andò avanti per 11 anni perché le persone chiedevano sempre quando sarebbe uscita la prossima. Abbiamo vinto anche dei premi…”

 

Nel 1997, Griffiths ha interpretato il ruolo di Lumière nella produzione originale di West End di Beauty and the Beast al Dominion Theatre e  il ruolo di Child Catcher in Chitty Chitty Bang Bang al London Palladium .

Nel 2014  è stato insignito del premio BASCA Gold Badge of Merit. per il suo contributo unico alla musica.

Dal 2016 ha interpretato Freddie Smith in Coronation Street e nel marzo 2017 per recitare in una produzione teatrale di Driving Miss Daisy