Le collaborazioni con dei veri e propri mostri sacri non sono certo mancate a Giovanni Veronesi nel corso della sua carriera: David Bowie, Harvey Keitel ma soprattutto, durante le riprese di Manuale d’Amore 3, con Robert De Niro.

In una lunga intervista con QN Quotidiano Nazionaleil regista ha raccontato:

A De Niro chiesi di tutto. Dopo il terzo vodka tonic rispondeva a tutto. Gli domandai anche chi, secondo lui, era il più bravo: Al Pacino, Dustin Hoffman o lui stesso. Mi disse: “Caro Joe Wany”, dipende dal personaggio. Se uno è bassino, è più bravo Dustin Hoffman. Se è di altezza media, è più bravo Al Pacino. Se è piuttosto alto, sono più bravo io.

Veronesi, inoltre, chiese all’attore anche il motivo che lo spinse ad accettare un ruolo rischioso come quello del protagonista di Toro Scatenato. La risposta? “Ma perché altrimenti lo avrebbe fatto Al Pacino“.