Carlo Verdone ha ricordato Alvaro Vitali durante la presentazione della quarta stagione di Vita da Carlo. 

La serie riprende dopo la gaffe avvenuta nella terza stagione, durante il Festival di Sanremo.

In seguito alla gogna mediatica, Carlo, ennesima vittima illustre della cancel culture, ha preferito ritirarsi fuori dall’Italia, a Nizza, e non ha alcuna intenzione di tornare. Una scelta saggia che gli ha permesso di riordinare le idee e dedicare finalmente del tempo a sé stesso. Ma è proprio quando ormai Carlo si è abituato a questo esilio autoimposto, che qualcuno si ricorda di lui. Il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia lo contatta per offrirgli la cattedra di regia. Carlo accetta, ha voglia di reinventarsi e scrivere un ultimo atto degno della sua grande storia.

«Volevo Alvaro nella serie perché non era giusto che venisse dimenticato. A me aveva dato tanto, anche solo con poche scene. Rivederlo era come ritrovare un filo con il grande cinema di Fellini». Vitali, gravemente malato, ha comunque accettato di partecipare: «Era molto malato, avevamo paura di non riuscire a finire le riprese, ma concludere quel lavoro con lui è stato un atto dovuto e profondamente umano».