John Carpenter, grande maestro e innovatore del cinema contemporaneo, diresse nel 1981 questo cult assoluto: 1997: Fuga da New York, inserito tra le sue opere migliori al fianco di Halloween, La cosa, Essi vivono e tanti altri. 

Da sempre la poetica di Carpenter abbraccia ideali rivoluzionari e anti-conformisti, spietati e cinici nei confronti della politica, della società e dell’umanità stessa. Con questo film, Carpenter modella un anti-eroe indimenticabile con una benda sull’occhio, impersonato da un giovane ed energico Kurt Russell: Jena “Snake” Plissken. Non tutti sanno però che il personaggio era  stato cucito per Clint Eastwood, infatti l’incontro con Lee Van Cleef versione fantascienza avrebbe reso l’opera ancor più crepuscolare (per chi non lo sapesse loro due insieme sono tra i protagonisti dei film western più famosi di Sergio Leone). Eastwood aveva letto la sceneggiatura già nel 1976, ma poi il film venne messo nel cassetto e solo al momento di girarlo davvero, nel 1981, venne scelto Kurt Russell, dopo che Charles Bronson e Tommy Lee Jones vennero scartati, dando il via ad un sodalizio che durò per altri 3 film insieme.

E Sappiamo bene che senza Kurt Russell il film avrebbe preso un’altra piega. Ma proprio quel Kurt Russell lì è riuscito bene grazie a Clint Eastwood: infatti l’idea di mettere una benda sull’occhio al protagonista è stata improvvisata dallo stesso Kurt Russell all’inizio delle riprese per dare più spessore al personaggio rendendolo maggiormente “maledetto”, come anche il tipo di voce roca utilizzata. Tutto quindi riconducibile al caro vecchio Clint. Russell infatti ha dichiarato spesso di aver preso come modello per l’interpretazione proprio Eastwood. Quindi anche se non partecipò di persona, in parte è comunque grazie a lui che Kurt Russell è riuscito a dare un certo tipo di interpretazione divenuta poi iconica.