Il film

Parliamo del film uscito nel 1988 diretto da Tim Burton. Il film è stato un successo di critica e commerciale, incassando 74,2 milioni di dollari da un budget di 15 milioni di dollari, e si aggiudicò l’Oscar al miglior trucco nel 1989. Il successo del film ha anche generato una serie televisiva animata (In che mondo stai Beetlejuice?) e un musical teatrale del 2018. Con un cast stellare, tra cui Wynona Ryder, Michael Keaton e Alec Baldwin, ancora siamo in attesa di un sequel annunciato più volte. Beetlejuice, nel 1998, è stato il primo DVD spedito dalla nascente Netflix, che all’epoca noleggiava i DVD per posta: internet era ancora agli albori.

L’AFI’s 100 Years… 100 Laughs lo ha posizionato all’ottantottesimo posto nell’elenco delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.

La trama

La trama ruota attorno a una coppia recentemente scomparsa che, come fantasmi che infestano la loro ex casa, contattano Betelgeuse (pronunciato e occasionalmente scritto Beetlejuice nel film), un subdolo bio-esorcista, per spaventare i nuovi abitanti della casa.

Il personaggio

Anche se il vero nome del personaggio è Betelgeuse, è stato scritto Beetlejuice nel titolo perché è più divertente e si commercializzava meglio. Perchè sì, all’epoca uscirono anche i pupazzetti di Beetlejuice! Il personaggio del titolo prende il nome dalla seconda stella più luminosa nella costellazione di Orione (la decima più brillante del cielo notturno, mediamente): Betelgeuse, appunto.
Beetlejuice action figure 80's
Tim Burton inizialmente voleva che Sammy Davis, Jr., una delle sue star preferite fin dall’infanzia, interpretasse il ruolo di Betelgeuse, ma ai dirigenti degli studios non piaceva affatto l’idea. Allora Robin Williams, Christopher Lloyd, Jim Carrey, Tim Curry, Jack Nicholson e Bill Murray furono poi considerati per interpretare Betelgeuse.

Tim Burton pensò anche a Schwarzenegger, che però era impegnato sul set de L’implacabile. Tra tutti i film in cui ha recitato, questo è il film favorito di Micheal Keaton.
L’attore ha basato la sua interpretazione sul personaggio di Chop Top Sawyer, in Non aprite quella porta 2. Che poi Betelgeuse, colui che da il nome al film, non appare se non dopo i primi venticinque minuti di pellicola e alla fine appare in meno del venti percento della sua durata totale (17.5 minuti).
Michael Keaton ha effettuato solo due settimane di riprese.

Beetlejuice Sammy Davis Jr

Sammy Davis, Jr.

L’idea originale

La sceneggiatura originale era quella di un film horror, e prevedeva Betelgeuse nella forma di demone alato, il cui obiettivo era quello di uccidere la famiglia Deetz, piuttosto che spaventarla. La Warner Bros, originariamente,  voleva chiamare il film House Ghosts (I fantasmi di casa). Ironicamente, Tim Burton suggerì il nome Scared Sheetless (Spaventato senza lenzuolo) ed è rimasto inorridito quando lo studio ha effettivamente pensato di dargli retta.
Beetlejuice

Il sequel mai realizzato

Il successo al botteghino del film ha suggerito l’idea per un seguito: Beetlejuice goes Hawaiian.
La sceneggiatura firmata da Jonathan Gems seguiva la famiglia Deez e il loro trasferimento nelle soleggiate Hawaii, luogo dove costruire un resort per le vacanze. Cominciati i lavori, però, si scopriva che il resort stava sorgendo sopra un antico cimitero. A questo punto entrava in scena Beetlejuice, che risvegliava accidentalmente i fantasmi autoctoni della zona, generando il solito caos.

A quanto pare, stando Wicked Horror, l’idea non avrebbe preso piede velocemente tra regista e produzione, morendo dopo poco tempo. Questo anche a causa delle insistenze della Warner Bros, che dopo il successo di Batman aveva chiesto a Burton e Keaton di confezionare un sequel, togliendo dunque regista e attore da Beetlejuice e impegnandoli con Batman – Il Ritorno.

Il volo 409

Quando Adam e Barbara sono in ufficio, una voce dall’altoparlante annuncia: “Il volo 409 è in arrivo al Gate 3”.
Il volo United Airlines 409 si schiantò contro una montagna nel Wyoming il 6 ottobre 1955, uccidendo tutti i passeggeri e l’equipaggio a bordo. Uno dei peggiori incidenti aerei della storia, fino a quel momento.
Beetlejuice UA 409

 

L’illusione

Durante la sequenza in cui Adam e Barbara entrano nell’ufficio di Juno e la vedono parlare con una squadra di football recentemente scomparsa, un cinema pieno di fantasmi può essere visto attraverso la finestra dell’ufficio di Juno. Quando il film è uscito nelle sale, la sequenza ha creato l’illusione che il pubblico vivo e morto potessero vedersi.
Tra il pubblico del cinema di fantasmi ci sono uno scheletro rosso e uno scheletro verde (che rivedremo poi nel film di Tim Burton Mars Attacks! del 1996),  ed un uomo in giacca e cravatta nera, con occhiali da sole Ray-Ban.
Beetlejuice

Nightmare Before Christmas

Lo scheletro in cima alla giostra di Betelgeuse assomiglia molto (eufemismo) a Jack Skellington, una figura che Tim Burton aveva in mente e scarabocchiava fin dal 1982. E che alla fine sarebbe stata usata come protagonista di Nightmare Before Christmas(1993), che Burton ha scritto e prodotto.

Beetlejuice Skellington