Ospite a “La volta buona”, Ettore Bassi racconta di quando nel ’92 fu eletto “Il più bello d’Italia”:

“Sono arrivato a Il più bello d’Italia pensando di dover fare il mago, non sapevo fosse un concorso, era un gioco, poi mi son ritrovato con l’ermellino, lo scettro in mano e son rimasto sorpreso, non sapevo come mai ma l’ho accettato ugualmente”

L’attore racconta anche l’incontro con Roberto Vecchioni:

“Sono cresciuto con le canzoni del prof. Vecchioni, poi l’ho ritrovato in teatro, lui è venuto a vedermi in uno spettacolo che ho fatto su un suo romanzo e lui mi è venuto a salutare e mi dice: ‘mah, vediamo che sai fare!’ Era un monologo di 1 ora e 40”.