Donatella Rettore è stata intervista dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:
Chi è la cantante più sopravvalutata?
«Giorgia. È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale».
E la più sottovalutata?
Ride: «Io».
Il testo di «Benvenuto» aveva allusioni sessuali esplicite, «benvenuto in gola e nel palato». Un’altra censura.
«Il video era stupendo, una bella ragazza dentro una vasca di polistirolo, quasi senza trucco, con tutti i capelli tirati indietro: sembravo la Deneuve. Sono impazziti tutti. Volevano prenderlo come sigla di Domenica In. Anche Baudo era tutto contento. Poi però ha chiesto di leggere il testo e mi ha bocciato: guardi, se metto questa canzone io perdo il posto. Così ha scelto i Matia Bazar».
fonte CORRIERE
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