In una recente intervista a Leggo, Elda Alvigini ha parlato della nuova stagione de I Cesaroni e ha ricordato Antonello Fassari:

Che rapporto ha oggi con la popolarità legata alla serie e con i fan che sono cresciuti con I Cesaroni? 

«Una volta sono caduta con la macchina in una voragine, sono dovuta uscire arrampicandomi dal finestrino. C’era un signore che si è avvicinato per chiedermi un autografo. Dopo due ore e mezza era ancora lì. Alla fine gliel’ho fatto, perché mi veniva da ridere. Sono una che vede sempre il lato comico delle cose, e questo mi aiuta a vivere questo lavoro con leggerezza, anche quando succedono situazioni assurde».

I Cesaroni senza Antonello Fassari…

«È stata una colonna portante delle serie passate. Era un collega meraviglioso, calmo, sempre disponibile, in ascolto. Una persona di grande bontà e un grandissimo attore. Lui per me era un idolo».

Claudio Amendola protagonista ma anche regista.

«Non ho dormito finché non ho girato la prima scena. Il primo giorno di riprese avevo tre scene, tutte con Claudio Amendola. Era una cosa nuova per me, perché nella vecchia serie non ho mai fatto una scena da sola con lui. Ero molto emozionata, anche perché ho una certa soggezione nei suoi confronti: sul set sa il fatto suo. Recitare con lui adesso cambia tutto: mentre sei in scena, sai che stai dando le battute al tuo collega, ma anche al tuo regista. Mi piace moltissimo il suo modo di dirigere, lo amiamo tutti. Viva Claudio Amendola alla regia».

fonte LEGGO