Ospite a “La Volta Buona”, Don Backy non si è sottratto al gioco del ‘trita-carta’ offrendo qualche piccolo aneddoto, soprattutto su quello che si dice sia stato un rifiuto di una canzone di Gianna Nannini:

“In realtà avvenne così, ero a Livorno per un concerto quando nel mio camerino arriva questa ragazza tutta vestita di pelle. Mi disse che voleva cantare, io le chiesi di mandarmi una cassettina per ascoltare qualcosa. Non è vero che io l’ho buttata via, se me l’avesse portata io oggi magari sarei il suo produttore”.

Proseguendo, Don Backy ha argomentato anche a proposito del rapporto con Renato Zero:

“Con lui ci siamo frequentati per un periodo. Successo grazie a me? Questo non lo direi, agli inizi non era ancora famoso… Abbiamo avuto l’opportunità di esordire insieme un albergo di Firenze dove lui presentava il suo primo album. Non l’ho aiutato direttamente, a meno che non abbia preso lui qualche spunto”.

Il cantautore ha poi aggiunto un ulteriore aneddoto sul collega:

“Ti racconto un episodio che mi è dispiaciuto; una sera l’ho incrociato e avevo una cassettina con un brano che secondo me ancora oggi sarebbe particolarmente adatta a lui… Solo che non mi ha fatto più sapere niente, tra colleghi bastava una telefonata”.