Al termine del suo altalenante tour mondiale, Justin Timberlake ha raccontato di aver dovuto affrontare alcuni problemi di salute.  L’annuncio dell’artista è arrivato tramite un oramai consueto post su Instagram:

“Mentre questi due anni incredibili giungono al termine e guardo al futuro, ho sentito il bisogno di scrivere qualcosa che venisse dal cuore. Non è facile cercare di contestualizzare il turbine che è stato andare in tour, ma ci proverò. È stata l’esperienza piùdivertente, emozionante, gratificante, fisicamente impegnativa e, a tratti, estenuante. Faccio questo mestiere da oltre 30 anni e ho dato tutto me stesso. Non avrei mai potuto farlo senza la mia famiglia, i miei amici, i The TN Kids, e tutto il vostro supporto”

Poi, Timberlake, ha rivelato di aver scoperto l’insorgenza della malattia di Lyme poco prima dell’inizio del tour:

“Come molti di voi sanno, sono una persona riservata. Ma mentre rifletto su questo tour e sui festival, voglio raccontarvi un po’ cosa sta succedendo nella mia vita. Tra le altre cose, ho dovuto affrontare alcuni problemi di salute e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme.Se avete vissuto questa malattia o conoscete qualcuno che ne soffre, allora lo sapete: conviverci può essere debilitante, sia fisicamente che mentalmente”.

E ancora:

“Quando ho ricevuto la diagnosi, sono rimasto scioccato. Ma almeno ho capito perché mi capitava di essere sul palco con forti dolori ai nervi, una fatica estrema o un senso generale di malessere. Mi sono trovato davanti a una scelta personale: fermarmi, oppure continuare e trovare un modo per farcela. Ho deciso che la gioia che mi dà esibirmi supera di gran lunga lo stress che il mio corpo stava provando. Ero riluttante a parlarne perché sono cresciuto con l’idea che certe cose si tengano per sé. Ma sto cercando di essere più trasparente riguardo alle mie difficoltà, affinché non vengano fraintese. Condivido tutto questo con la speranza che possiamo essere più connessi. E per fare la mia parte nel sostenere chi sta affrontando questa malattia”.