Intervistata da Fanpage.it, Alba Parietti ricorda Pippo Baudo e il Sanremo del 1992 che la consacrò e la vide protagonista insieme a Milly Carlucci Brigitte Nielsen:

“Quel Sanremo era proprio intriso di glamour a livelli pazzeschi, era un colpaccio per Pippo. Veramente un colpaccio meraviglioso. Pippo Baudo mi ha voluta a tutti i costi, insieme ad Aragozzini. Ricordo ancora la telefonata, erano le 7 di sera di un giorno di pioggia, sarà stato settembre o ottobre. La mia carriera aveva subito un bel rimbalzo. Era un momento difficile perché, dopo il successone di Galagol, La Piscina aveva creato talmente tante polemiche che c’era già gente pronta a farmi il De Profundis. Avevano praticamente celebrato già il funerale, mi davano per morta“.

La showgirl racconta, inoltre, di una televisione che non esiste più e di Pippo Baudo spiega:

“Pippo una volta ti prendeva e ti faceva sua regina, la volta successiva decideva per te una parte in commedia completamente diversa”.

Ed ammette qualche rimpianto:

“Guardavo ieri sera Papaveri e Papere, l’hanno mandato in replica su Rai1. Io non mi sembrava manco più di essere io, talmente è cambiata la televisione che dico: “Ma quando l’abbiamo fatto? Come eravamo? Dove eravamo? Che televisione abbiamo fatto?”. Era una televisione fatta da grandissimi professionisti sotto tutti i punti di vista. Aveva delle scalette studiate al millimetro. Non c’era niente di lasciato al caso, non c’era un tempo morto. Al contrario, la televisione di oggi si fa per riempire ore e ore di programmazione, ma molto spesso un programma di prima serata di oggi all’epoca non sarebbe neanche andato in terza”.