È morto Cesare Paciotti, celebre stilista e imprenditore marchigiano, simbolo dell’eleganza e dell’audacia nel mondo della calzatura di lusso. Aveva 67 anni. Secondo le prime ricostruzioni, Paciotti sarebbe stato colpito da un malore improvviso nella sua abitazione di Civitanova Marche, dove viveva e dove si trovava anche il quartier generale della storica azienda di famiglia.
Una vita dedicata allo stile
Nato nel 1958, Cesare Paciotti aveva trasformato una piccola realtà artigianale fondata dai genitori nel dopoguerra in un marchio internazionale, amato dalle star e riconoscibile in tutto il mondo per il suo stile provocatorio e raffinato, caratterizzato dal celebre pugnale argentato, simbolo della maison.
Dopo la laurea conseguita a Bologna e un periodo trascorso negli Stati Uniti, Paciotti era tornato in Italia per prendere le redini dell’azienda di famiglia, imprimendo una svolta decisiva al marchio. Le sue scarpe, spesso eccentriche e sensuali, sono diventate un’icona della moda italiana degli anni ’90 e 2000, indossate da artisti, attori e cantanti internazionali.
Il marchio e l’eredità
Il brand Cesare Paciotti è stato sinonimo di lusso, creatività e passione artigianale. La capacità del designer di fondere tradizione e innovazione ha reso le sue creazioni riconoscibili ovunque, rappresentando uno dei migliori esempi di Made in Italy nel mondo.
Negli ultimi anni, nonostante le difficoltà del mercato e alcuni momenti complessi per l’azienda, Paciotti non aveva mai abbandonato la sua visione: quella di una scarpa capace di unire seduzione e potenza, eleganza e ribellione.
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