L’attore Nino Frassica il prossimo 11 Dicembre spegnerà 70 candeline. Nel corso di un’intervista su TV Sorrisi e Canzoni, l’attore parla di sé, ripercorrendo il suo passato e raccontando alcuni aneddoti della sua carriera.

Le parole di Nino Frassica, che ricorda le sue prime esperienze lavorative:

“Ho fatto mille mestieri. A 18 anni ho fatto lo strappatore di biglietti. Strappavo i biglietti all’ingresso del cinema. All’inizio non ero pratico e li strappavo in 100 pezzetti perché volevo essere il più bravo. Io non lo sapevo che si dovevano strappare in due. Mi licenziarono immediatamente, in compenso mi diedero 10 milioni di lire di liquidazione. Ce li ho ancora conservati.”

E poi continua:

“Poi a 20 anni ho fatto ‘l’ippopotamiere’ allo zoo. Mi vestivo da ippopotamo per lavare gli ippopotami senza spaventarli… Io li ho sempre amati gli ippopotami, li ho amati più di tutti gli altri animali. Alla fine, dopo mille peripezie, sono arrivato in tv! C’è chi arriva in tv a 1 anno oppure a 6 anni, io invece ci sono arrivato tardi, già ci avevo i baffi”.

Sulla tv e sul cinema aggiunge:

“Devo dire grazie a Renzo Arbore che mi ha portato in tv. Quando ho visto la tv per la prima volta sono rimasto sbigottito! Da dentro era molto più grande che da fuori! Ho fatto tanta tv: varietà, fiction, tanti Don Mattei, Fazzi, Baudi, giochi a quiz, giochi senza quiz, giochi di mani giochi di villani, cabaret e chi più ne ha più ne ha… Ho fatto anche cinema, 25 film. Ne avrei voluti fare di più, almeno mille, così avrei potuto dire: ‘Sai, ho fatto mille film’ e sarebbe stato vero. Non fa lo stesso effetto dire ‘Sai, ho fatto 25 film’, non è musicale come numero”.