Il mondo del manga giapponese piange la scomparsa di Motoo Abiko, noto con il nome d’arte di Fujiko Fujio A. Il mangaka se ne è andato nella sua casa in Kawasaki (Tokyo) all’età di 88 anni. L’artista è deceduto ancor prima che i soccorsi potessero giungere in tempo per fare qualcosa. Al momento, d’altro canto, la polizia sta investigando sui particolari del decesso di Fujiko, ma da esami preliminari si evince che il maestro non ha ricevuto alcune ferite o infortuni.

Fujiko Fujio A è uno dei mangaka passato alla storia dell’animazione nipponica tra gli anni Settanta e Ottanta grazie alla realizzazione di manga come “Carletto, principe dei mostri” e “Nino il mio amica ninja”. Con Fujiko F. Fujio, venuto a mancare nel 1996, formava il duo Fujiko Fujio. La coppia di disegnatori ha dato vita a uno dei personaggi simbolo della cultura giapponese, “Doraemon”, il gatto robot protagonista di una lunga serie di film che hanno attraversato cinquant’anni di storia dell’animazione.

Le creazioni di Motoo Abiko mostrano in particolare un mondo popolato di mostri e oscurità come Carletto, Il principe dei mostri, che traduce la passione per l’umorismo nero del suo autore, una lunga serie di 15 tankobon, il classico formato del manga giapponese, poi tradotta in anime prima nel 1968 e poi di nuovo a colori negli anni Ottanta. L’ultimo suo lavoro, una serie chiamata PARman no Jōnetsuteki na Hibi, si è svolto tra il 2007 e i 2015. Il mondo dei manga perde così uno dei volti che lo ha plasmato, rendendolo ciò che conosciamo oggi.