Umberto Tozzi è stato intervistato da La Stampa dove ha avuto modo di ripercorrere la sua carriera. Ecco un piccolo estratto soprattutto preso dal sito Dagospia sulla sua hit “Ti Amo”:

«Ti amo ha una personalità pazzesca, è più canzone, è pop. Più di Gloria. È come quando senti Every Breath You Take dei Police: sì, Walking on the Moon è un gran pezzo, ma Every Breath You Take è un’altra categoria, è più forte».

Non si smette di discutere sul significato del testo.

«Il testo non ha né capo né coda, sono tutti flash, immagini. Da Ti amo in poi ho sempre lavorato sul suono delle parole, sulla metrica. È la metrica l’aspetto più originale del mio repertorio. Vengo dalla scuola inglese, dai Beatles in poi, su musiche come quelle di Gloria, Ti amo, Tu, Stella stai, la parola italiana è molto difficile da mettere. E io ho sempre anteposto il suono al contenuto».

Con Gloria è finito pure ai Grammy.

«Ecco, questo l’ha detto Amadeus a Sanremo, ma io sinceramente non me lo ricordavo. Mi ricordo il Golden Globe, poi naturalmente Gloria nella colonna sonora di The Wolf of Wall Street, la mia versione, non la cover di Laura Branigan, e Ti amo nella Casa di carta».