In un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, Alvaro Vitali racconta che da anni porta in giro uno spettacolo con lamoglie Stefania Corona, “90 minuti di…”:

“Non chiedo ingaggi neanche se mi uccidi, se mi vuoi mi chiami. Sto tranquillo, vivo bene e non ho bisogno di niente”.

Vitali e la moglie si sono conosciuti nel 1997 in una sala d’incisione:

“Quando l’ho vista la prima volta non ho detto niente, la seconda pure, la terza l’ho invitata a cena. L’ho conquistata con la simpatia, la facevo ridere”.

La donna è stata vicino all’attore in un momento non proprio facile della sua vita. All’inizio degli anni 2000, infatti, l’attore ha avuto un piccolo ictus ed è stato ricoverato per molto tempo:

“Non lavoravo stavo fermo, e ho avuto un periodo bruttissimo: non volevo uscire di casa, non volevo vedere nessuno. Mia moglie, piano piano, ha ricominciato a farmi uscire. Ha saputo starmi vicini”.

Per quanto riguarda le commedie sexy che l’hanno reso molto popolane negli anni ’70 e ’80, Alvaro Vitali ammette di non rinnegare niente, anzi:

“Ognuno pensa quello che vuole, ma io non le rinnego, ci ho mangiato e ci mangio ancora, lavoro ancora facendo Pierino e la gente per strada mi chiama così! C’è chi le rinnega, ma anche loro devono il successo alle soldatesse, alle liceali, alle dottoresse”.