Christie’s ha annunciato che a maggio metterà all’asta il ritratto di Marilyn Monroe, realizzato nel 1964 da Andy Warhol, il cui valore è stimato in 200 milioni di dollari. Questa cifra renderebbe il celebre quadro, intitolato “Shot Sage Blue Marilyn”, l’opera d’arte del XX secolo più cara mai venduta. L’opera viene data all’asta dalla fondazione di Zurigo “Thomas e Doris Ammann”, che si occupa di migliorare la vita dei bambini di tutto il mondo tramite programmi sanitari ed educativi.

Il quadro di Marilyn di Andy Warhol è sicuramente ora più famoso del fotogramma pubblicitario originale per il film “Niagara” (1953) di Henry Hathaway su cui è basato. “Shot Sage Blue Marilyn” è un’opera definitiva nella produzione di Warhol. Il re della Pop Art Warhol iniziò a creare serigrafie di Marilyn Monroe dopo la sua morte nell’agosto 1962. Creò riproduzioni del suo volto più volte in colori brillanti, spesso con i lineamenti un pò storti. Nel 1964 sviluppò una tecnica serigrafica più raffinata e dispendiosa in termini di tempo, antitetica alla produzione di massa per cui è meglio conosciuto e produsse un numero limitato di ritratti della leggenda di Hollywood. Questa tecnica era così difficile, infatti, che non vi ritornò mai più. Il ritratto spettacolare isola la persona e la star: Marilyn la donna non c’è più, le terribili circostanze della sua vita e della sua morte sono dimenticate. Tutto ciò che rimane è il sorriso enigmatico che la collega ad un altro sorriso misterioso di una donna distinta, la Monna Lisa di Leonardo da Vinci.