Tratto da un fumetto francese a sua volta diventato un film (intitolato in Francia Les Profs), arriva in Italia una nuova pellicola tutta incentrata sul liceo e la maturità, ad oltre dieci anni dal film italiano che più di tutti è riuscito a dipingere quegli anni, Notte Prima degli Esami. Peccato però che le due pellicole non siano neanche lontanamente paragonabili, nonostante condividano lo stesso produttore.

Sinossi

Il liceo Alessandro Manzoni ha un primato assoluto: dati alla mano, è il peggior liceo d’Italia per ragazzi che riescono a conseguire la maturità. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori. Obiettivo: avere almeno il 50% di promossi alla maturità. Così il liceo rinnova il corpo insegnanti con sette professori anomali, ciascuno dei quali segue un proprio progetto didattico rivoluzionario e un proprio personalissimo metodo di insegnamento, ma con risultati disastrosi. Riusciranno i ragazzi del Manzoni a superare l’ultimo grande scoglio dell’esame finale?

Tanti cliché, situazioni comiche esagerate, trama adolescenziale e un messaggio banale e discutibile. Arrivano i Prof si presenta come un prodotto immaturo, con personaggi stereotipati portati all’estremo che stufano dopo pochi minuti di presenza, sia nel gruppo dei ‘pazzi docenti’ sia tra i maturandi. Tutta la sceneggiatura è abbastanza debole, le relazioni tra i protagonisti lasciate in superficie e una conclusione che ti lascia poco e niente. Qualche situazione comica meglio gestita riesce a strappare due risate, ma se l’intento principale era quello, non ci siamo.  Bocciato alla grande, per restare in tema.