Chi sperava che Britney Spears potesse tornare ad autogestirsi eliminando la tutela del padre rimarrà traumatizzato L’avvocato della cantante, Sam Ingham, ha dichiarato che la sua assistita non è in grado di essere autonoma, paragonando le sue facoltà mentali a quelle di una paziente in coma.

Secondo quanto riferito da TMZ, l’avvocato era stato convocato per un’udienza di routine ma si è trovato a dover rispondere a diverse domande del giudice in merito alle richieste affinché la tutela del suo patrimonio venisse affidata alla manager Jodie Montgomery e non più al padre della cantante

L’avvocato ha risposto che al momento la cantante non è in grado di prendere decisioni. Ha aggiunto purtroppo che Britney non intende più salire sul palco mentre il padre vorrebbe che lei iniziasse di nuovo ad esibirsi.

 

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FONTE LEGGO