Il 31 ottobre del 1929 nasceva a Napoli il gigante buono del cinema Bud SpencerCarlo Pedersoli avrebbe compiuto 90 anni. Icona italiana nel mondo, atleta olimpionico ma anche imprenditore, pilota, scrittore, compositore, cantante: all’artista negli anni è stata intitolata una strada, fatta una statua e la sua città natia gli dedica una mostra fino all’8 gennaio nella sala dorica di Palazzo Reale.




Ha raggiunto il successo per i suoi film in coppia con Terence Hill e il duo di attori “ha ottenuto fama mondiale e ha attirato milioni di spettatori al cinema”. Il 7 maggio 2010 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera.




Nel nuoto è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m stile libero il 19 settembre 1950, e ha vinto più volte i campionati italiani di nuoto nello stile libero e nella staffetta. Ha conseguito la licenza di pilota di linea e di pilota di elicottero. Nel corso degli anni si è impegnato anche a sostenere e finanziare enti di beneficenza per bambini tra cui il Fondo Scholarship Spencer.




Tante esperienze, tanti successi, e anche un po’ di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel mondo del cinema in cui era entrato un po’ per caso finendo per dedicargli la vita:

“In Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo – si lamentava negli ultimi anni – nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival”.

 

L’ultima apparizione in tv era stata nel 2010 con “I delitti del cuoco”, fiction di Canale 5. Poi l’addio, il 27 giugno del 2016 muore a Roma.