Claudia Koll, pseudonimo di Claudia Maria Rosaria Colacione, ha compiuto oggi 55 anni. La sua è stata una carriera molto diversificata, segnata da cambiamenti fondamentali, che l’hanno portata dall’essere una diva del cinema erotico al diventare una missionaria cattolica dedita alla beneficenza. 

Il suo era un nome molto in voga negli anni novanta, associato per lo più alla fortunata serie tv Linda e il brigadiere, dove recitava da protagonista insieme a Nino Manfredi

Prima del grande successo nei panni del poliziotto Linda, Claudia Koll si fece strada nel cinema erotico: nel 1992 venne scelta infatti da Tinto Brass per la parte della protagonista in Così fan tutte, grazie al quale venne lanciata come ‘diva erotica’ in Italia. Successivamente la si trova nel film a episodi Miracolo italiano (1994), nel quale interpreta una fan di Kevin Costner che cede poi alle lusinghe di Ezio Greggio, e in Cucciolo (1998), dove aiuta a crescere un Massimo Boldi prigioniero della sindrome di Peter Pan.

Tinto Brass e Claudia Koll – Così fan tutte

Sul piccolo schermo la sua carriera comincia nel 1995, quando viene chiamata da Pippo Baudo per presentare, assieme a lui e ad Anna Falchi, il Festival di Sanremo. Questa partecipazione permette alla Koll un cambiamento d’immagine come personaggio mediatico più “rassicurante” e infatti prelude ai successivi ruoli nelle fiction televisive: dal 1997, lo abbiamo già ricordato, è protagonista, insieme a Nino Manfredi, della serie Linda e il brigadiere (1997-2000), subito seguita da L’impero (2001) e da Valeria medico legale (2000-2002). Quest’ultima fiction, però, anche in seguito a una seconda stagione fallimentare sul piano degli ascolti, viene criticata dalla Koll stessa che esprime il desiderio di misurarsi in ruoli diversi.

La fede

In questi anni, l’attrice romana vive una conversione, che la fa diventare una fervente cattolica. L’illuminazione le venne proprio nel 2000, l’anno del Giubileo di papa Giovanni Paolo II, quando accompagnò la sua amica e coach americana a San Pietro per passare la Porta Santa. Questo percorso verso la fede e a un cattolicesimo più militante la porta piano piano ad allontanarsi dal mondo dello spettacolo per attività sempre più legate alla spiritualità e alla beneficenza.

In quel periodo non abbandona comunque la televisione, infatti la vediamo in film-tv a tema religioso come Maria Goretti (2003) e San Pietro (2005). L’addio a set cinematografici e televisivi è arrivato nel 2012; le sue successive apparizioni sulla rete nazionale o su quelle private, sono state principalmente in occasione di interviste o per lanciare concerti ed eventi benefici del calendario culturale cattolico.

Nel 2005 Claudia Koll fondò l’associazione ONLUS “Le opere del Padre”, con lo scopo di aiutare le persone con particolari sofferenze sia fisiche che psicologiche, soprattutto in Africa. Il vice direttore dell’associazione è il padre di Claudia, con cui l’attrice ha risanato i rapporti, dopo anni di lontananza. Si è dichiarata nel 2012 suora laica ma nel 2015 in un’intervista alla trasmissione televisiva Verissimo ha preferito definirsi “missionaria”.