In onda stasera alle 21:15 su Rai 4Conan il Barbaro” con protagonista Arnold Schwarzenegger. Fu proprio con il personaggio di Conan che l’attore austriaco acquisì notorietà internazionale e si affacciò con successo al mondo del cinema.

Trama

La tribù di Conan conosce il segreto dell’acciaio e forgia spade invincibili, ma il perfido Tulsa Doom e i suoi uomini radono al suolo il villaggio. Si salvano soltanto alcuni bambini, tra cui Conan, che vengono catturati e fatti schiavi. Conan cresce grande, forte e deciso a vendicare la morte della sua gente.

Film affidato alla sapiente regia di John Milius il quale ha lavorato alla sceneggiatura fanta-storica insieme a Oliver Stone.

Curiosità

Il film è ispirato al personaggio dei racconti fantasy Conan il barbaro, ideato da Robert Ervin Howard sulle pagine di Weird Tales nel 1932. Nel 1984 è stato realizzato un sequel stand-alone intitolato Conan il distruttore, che si differenzia dal primo per il cast differente (ad eccezione del protagonista Arnold Schwarzenegger e Mako, interprete del mago Akiro)

Nel 2011 è uscito un riavvio (reboot) intitolato Conan the Barbarian con Jason Momoa, che, però, è stato stroncato sia dalla critica che in termini d’incasso.

La questione dei diritti 

A partire dagli anni settanta, vari problemi legati a licenze hanno reso difficile la produzione di adattamenti cinematografici delle storie di Conan. La Lancer Books, che aveva acquisito i diritti nel 1966, entrò in amministrazione controllata, e ci furono dispute legali sulla loro gestione dei diritti di pubblicazione che alla fine portarono al loro blocco dietro ingiunzione. Edward Summer propose Conan come potenziale progetto a Edward R. Pressman nel 1975, e dopo che gli furono mostrati i fumetti e gli artwork di Frazetta, Pressman si convinse. Ci vollero due anni per assicurarsi i diritti per il film. Le due parti principali coinvolte nella causa, Glenn Lord e de Camp, costituirono la Conan Properties Incorporated per gestire tutte le licenze del materiale collegato a Conan, e subito dopo a Pressman furono concessi i diritti cinematografici. Spese più di $100.000 in spese legali per riuscire a risolvere la causa, e i diritti gli costarono altri $7.500.

Il cast 

Mentre lavoravano per assicurarsi i diritti sul film, Pressman e Summer stavano pensando anche al ruolo da protagonista: tra le varie scelte, c’erano Charles Bronson, Sylvester Stallone William Smith, tutti attori che avevano già interpretato personaggi da ‘duri’. Nel 1976 tuttavia i due produttori videro uno spezzone del film sul bodybuilding Pumping Iron e decisero che Arnold Schwarzenegger era perfetto per il ruolo di Conan. Stando a Schwarzenegger, sono stati l’approccio da basso profilo e la grande forza interiore di Pressman a convincerlo a unirsi al progetto. Schwarzenegger fu pagato 250.000 dollari e gli fu posto un fermo; i termini del contratto gli proibivano di recitare in altri film di spada e stregoneria. Schwarzenegger ha detto che Conan è stata la sua più grande occasione per farsi un nome nell’industria dell’intrattenimento.  Milius voleva un look più atletico per il suo attore protagonista, quindi Schwarzenegger si è sottoposto a un regime di allenamenti per 18 mesi prima che iniziassero le riprese; a parte la corsa e il sollevamento pesi, la sua routine comprendeva anche scalare la fune, andare a cavallo e il nuoto. È dimagrito da 110 a 95 kg.

Il set e le riprese 

Le riprese iniziarono in Inghilterra nell’ottobre del 1980 con Schwarzenegger truccato per interpretare Conan da anziano re mentre legge un brano delle Cronache Nemediane, che Howard scrisse per introdurre le sue storie su Conan. Queste riprese inizialmente dovevano essere un trailer ma poi Milius decise di utilizzarle come sequenza iniziale del film. Cobb, De Laurentiis e Universal Pictures erano preoccupati riguardo l’accento di Schwarzenegger, così Milius vi riparò spostando la sequenza alla fine del film.
La nazione scelta inizialmente come luogo per gli esterni della lavorazione fu la Jugoslavia, ma a causa di timori relativi alla stabilità del paese a seguito della morte del suo capo di Stato, Tito, e poiché l’industria cinematografica jugoslava si dimostrò dotata di insufficienti attrezzature ai fini della produzione cinematografica su larga scala, i produttori decisero di trasferire il progetto in Spagna, nazione più vantaggiosa da un punto di vista economico e capace di fornire con facilità le risorse. Occorsero parecchi mesi per trasferirsi; le riprese iniziarono il 7 gennaio 1981. I produttori destinarono 11 milioni di dollari per la produzione da farsi in Spagna, di cui circa tre milioni furono spesi per l’allestimento di 49 set. Nella costruzione s’impiegarono tra le 50 e le 200 persone; vennero anche assunti pittori di scena provenienti da Inghilterra, Italia e dalla Spagna.

Un grande magazzino a 20 miglia (32 km) da Madrid servì da quartier generale della produzione; esso ospitò anche la maggior parte dei teatri di posa al coperto per la Torre dei Serpenti e per il tempio di Doom, un magazzino più piccolo venne affittato per contenere altri teatri di posa al coperto. Gli interni rimanenti per la Torre dei Serpenti furono costruiti in un hangar abbandonato alla base aerea di Torrejon. Nell’hangar fu costruito un modello della torre in scala reale (12 m) e venne usato per riprendere la scalata di Conan e del suo compagno sulla struttura.
La troupe riprese numerose scene esterne nella campagna vicino Madrid; il villaggio Cimmero fu costruito in una foresta vicino alla stazione sciistica Valsaín, a sud di Segovia. Circa un milione di pesetas ($12,084) è il costo dei trucioli marmorei che vennero cosparsi sulla terra per simulare la neve. L’incontro di Conan con la strega e con Subotai venne girato tra le formazioni rocciose della Ciudad Encantada nella provincia di Cuenca. La maggior parte delle scene all’aperto sono state girate nella provincia di Almería, adatta per il suo clima semi-arido

La crocefissione di Conan fu ripresa nel marzo 1981 fra le dune sabbiose della costa sudorientale di Almeria. L’albero del Dolore fu realizzato con strati di intonaco e polistirene applicati su una intelaiatura di legno e acciaio. Era montato su di una piattaforma girevole, che ne permetteva la rotazione sìcché l’angolatura delle tenebre rimanesse uniforme per tutti i tre giorni delle riprese. Schwarzenegger sedeva su un sellino da bicicletta montato sull’albero mentre dei finti chiodi furono affissati ai polsi ed ai piedi. La scena in cui Valeria e Subotai sconfissero i fantasmi per salvare Conan e la battaglia finale contro le forze di Doom furono filmate nelle saline di Almerimar. Vennero erette rovine simili a quelle di Stonehenge e tumuli di sabbia pressata che raggiungevano i 9 metri di altezza. Le alterazioni del paesaggio suscitarono le proteste degli ambientalisti, così i produttori promisero di ripristinare il sito originario una volta ultimate le riprese.

Il Tempio di Set fu eretto tra le montagne, a più di 12 chilometri a ovest della città di Almeria. La struttura era lunga 50 metri e alta 22 metri (72 piedi). È stato il più costoso dei set, a fronte di un esborso da 350.000 dollari. Venne costruito utilizzando diversi tipi di legno, lacche e tonnellate di calcestruzzo. La scalinata aveva 120 gradini. Milius ed il suo equipaggio girarono anche in siti storici e su set di film precedenti. 
Era costoso costruire un set grande, e Milius non voleva ripiegare su effetti ottici o paesaggi pitturati. La troupe invece ha usato effetti speciali in miniatura (giocando sulla prospettiva) per dare l’illusione della grandezza e dell’imponenza in gran parte delle scene. Dei modelli in scala delle strutture furono costruiti da Emilio Ruiz e posizionati di fronte alle telecamere così da apparire come se fossero edifici a grandezza naturale nel film; usando questa tecnica il set di Shadizar fu esteso così da apparire come se fosse più del doppio delle sue dimensioni reali. Ruiz costruì otto modelli principali in miniatura, inclusi un palazzo alto 1,2 m e una rappresentazione dell’intera città di Shadizar che si estendeva per 11 m².

L’indicazione data da Cobb per il set è stata quella di “annullare la storia”, “per inventare la [loro stessa] storia fantasy”, e tuttavia mantenere un “aspetto realistico, storico”. Evitando l’immagine greco-romana usata pesantemente nei film sword and sandal degli anni sessanta, creò un mondo che era un miscuglio di culture dell’Età Oscura, come quelle dei mongoli e dei vichinghi.
La lavorazione del film fu completata a metà del maggio 1981. La troupe bruciò il villaggio Cimmero ed il Tempio di Set dopo aver finito di girare le scene su ogni set.
Del film è stato prodotto un adattamento a fumetti, dalla trama lievemente ridotta e modificata, per opera di Michael Fleisher e John Buscema (autori anche di diversi albi della serie a fumetti dedicata al personaggio di Howard) e pubblicata dalla Marvel Comics nel 1982, mentre l’edizione italiana nel novembre 1993.