Ospite nel salotto di “Verissimo”, David Gandy, il modello dello spot iconico di Dolce e Gabbana, si racconta tra presente, passato e futuro, soffermandosi sul triste periodo della scuola, quando era preso di mira e bullizzato dai compagni di classe:

“A me piaceva leggere, ero introspettivo, volevo stare con me stesso, non mi lasciavo andare tanto, non mi sentivo adeguato soprattutto nei gruppi i ragazzi possono essere abbastanza duri, si c’era un po’ di bullismo ma tutto questo mi ha reso la persona che sono oggi”

David Gandy racconta anche il rapporto con il nostro paese, in cui ama stare:

“E’ davvero un onore, io sono abbastanza critico verso di me, ma il fatto di vedermi un pò ovunque, sono più di vent’anni che sono da tutte le parti. Certo l’Italia è stato un luogo, sin da piccolo, a cui mi sono sentito molto collegato. E poi tornare per lavorare con Dolce e Gabbana è stato un privilegio. Spesso mi chiedo ma perchè me ne sto andando per tornare a casa, potrei tranquillamente vivere qui, con questo stile, con questa cultura, e poi sono un’amante delle macchine”.