I Razzie Awards, i premi comunemente considerati anti-Oscar e assegnati alle peggiori interpretazioni cinematografiche dell’anno, hanno attirato tantissime polemiche qualche giorno fa all’annuncio delle nomination che hanno incluso la dodicenne Ryan Kiera Armstrong nella categoria peggior attrice per il film Firestarter, tratto dal libro omonimo di Stephen King.

In seguito alle polemiche, il presidente dei Razzie ha fatto un passo indietro e riconosciuto l’errore, scusandosi con la giovane attrice e decidendo di cambiare le regole del premio. Tra chi ha voluto commentare l’accaduto c’è anche Drew Barrymore, che proprio con il medesimo ruolo in Fenomeni paranormali incontrollabili nel 1984 ottenne la suo seconda parte importante dopo E.T.

Durante una recente apparizione a CBS Mornings, la Barrymore ha condiviso la sua opinione sulla nomination di Ryan Kiera Armstrong ai Razzie Awards: “Non mi piace. Lei è più giovane ed è vero e proprio bullismo. Sono contenta di vedere che le persone non hanno seguito l’onda del ‘prendiamola in giro’ dicendo, invece, che ‘Non è giusto'”. È vero che devi avere senso dell’umorismo, ma quando si parla di bambini la faccenda è ben diversa”.

Questa situazione mi fa ribollire il sangue. Sono la prima a ridere di me stessa ma Ryan ha 12 anni… il co-fondatore dei Razzie, John Wilson, da allora si è scusato rimuovendola dalla categoria, per poi dire che stanno implementando una nuovo regola che preclude l’accesso alle nomination a tutti i minori di 18 anni”.