Lutto nel mondo della musica. È morto Randy Meisner, bassista, cantante e co-fondatore del leggendario gruppo rock degli Eagles. L’artista è deceduto il 26 luglio a Los Angeles a causa di complicazioni dovute a una broncopneumopatia all’età di 77 anni. A darne notizia la band, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale. “Gli Eagles sono tristi di annunciare che il membro fondatore, bassista e cantante, Randy Meisner, è deceduto la scorsa notte a Los Angeles all’età di 77 anni, a causa di complicazioni dovute a una broncopneumopatia cronica ostruttiva”.

“Randy era parte integrante degli Eagles ed è stato determinante nel primo successo della band. La sua estensione vocale era sorprendente, come evidenziato dalla sua ballata caratteristica, ‘Take It to the Limit'”, si legge nella nota.

Gli Eagles si sono formati a Los Angeles nel 1971 con Meisner, Glenn Frey (morto nel 2016), Don Henley e Bernie Leadon. Nove anni dopo la band però si sciolse a causa di disaccordi e problemi di droga. Ma c’erano già i loro grandi successi da “Take it easy” a “Hotel California”, una delle canzoni più popolari nella storia del rock.

La rivista “Rolling Stone” ha inserito l’album omonimo come uno dei 500 migliori album di tutti i tempi. Meisner lasciò il gruppo nel 1977 per continuare la sua carriera da solista e fu sostituito da Timothy B. Schmit. Uno dei più grandi successi da solista è stato “Hearts on Fire” del 1981. Nel 2016 ha attraversato un periodo difficile dopo che sua moglie Lana Rae Meisner è morta dopo essere stata colpita mentre stava spostando un fucile all’interno della loro casa di Los Angeles.

Gli Eagles, attualmente composti da Henley, B. Schmit, Vince Gill, Joe Walsh e Deacon Frey, hanno recentemente annunciato il loro tour d’addio The Long Goodbye dopo 52 anni insieme.