Ospite di Francesca Fialdini a “Da noi a ruota libera”, Enzo Iacchetti racconta i suoi esordi, ancora ragazzino, in una compagnia filodrammatica del suo paese:

“Dove abitavo c’era una compagnia filodrammatica. Io non parlavo, ero timido ed il regista della compagnia teatrale venne a casa mia e chiese a mio padre di potermi prendere per delle prove di uno spettacolo perché aveva bisogno di un bambino muto. Ho scoperto, così, che se ero su un palco parlavo, appena scendevo ero il nulla”.

Il comico, conduttore ricorda la prima volta che partecipò al Maurizio Costanzo Show, programma che lo ha consacrato e reso quello che è oggi. Era il 31 ottobre 1990:

“Grande data, sono andato per la prima volta da Maurizio Costanzo. Da quella volta la mia ruota è iniziata a girare. Facevo il cameriere e la sera quando i clienti andavano via guardavo il Costanzo Show che registravo sulle cassette; quando faceva le domande agli ospiti mettevo in pausa, riguardavo la cassetta e poi rivedevo per capire chi era stato più bravo a rispondere”.

Secondo il racconto di Enzo Iacchetti, fu Costanzo a sceglierlo ma secondo qualcuno rubò il posto a Giobbe Covatta:

“E’ il mio migliore amico. Qual è la verità?  Lo scopriranno i posteri, Lui la mette come vuole”.

E poi commenta divertito:

“Alla mia età mi chiamano ‘Enzino’, come si fa con i bimbi, Non è la prima volta che vengo in Rai, non sono proprietà di nessuno. Cosa penso del tempo che passa? In compagnia penso ‘che bello’, se son da solo penso che sono stato fortunato e ho fatto una bella vita”.