Nato a Cesena, 70 anni il 12 aprile, presenza fissa a ‘Che tempo che fa’, l’attore ripercorre i momenti più belli e i più difficili al Messaggero, ecco un estratto:

Visto che abbiamo aperto il capitolo buio: è vero che ha perso tutto? 

“Non lavoravo, per guadagnare facevo persino gli oroscopi, sono un grande studioso di oroscopi. Ho vissuto un momento veramente difficile”.

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 Aveva guadagnato tanto, che fine avevano fatto i soldi? 

“Quando uno compra, compra l’amore, vuol dire che non è appagato. Ho speso un sacco di soldi, solo in viaggi e libri. Negli anni ero stato parsimonioso, non macchine sportive, scommesse, no. Solo libri e viaggi di cui non mi pento però ho speso molto di più di quanto avessi. Poi ho avuto la depressione. Tutto il peggio del peggio che andava avanti, non vedevo la qualità. Solo il degrado di tutto. Ma alla fine è stata una depressione creativa, ho scritto tre film che un giorno dovrei fare. Scrivevo come un pazzo”.

Ma non la chiamavano, che succedeva? 

“Ambiente difficile: se ti proponi non vali niente. Arbore, invisibilmente, e Nino Frassica, grande amico, mi aiutarono”.

FONTE IL MESSAGGERO