Ultimo saluto per Emilio Fede. Si sono, infatti, tenuti oggi i funerali del giornalista. A ricordarlo è la figlia Sveva che racconta di un padre che spesso non era con loro fisicamente, ma che in qualche modo era sempre presente:

“Lo guardavamo in tv. Appariva e scompariva come una favola. Una volta tornò dall’Africa con una valigia piena di aragoste. Un’altra, eravamo in piazzetta a Capri, tornò dalle Hawaii con una valigia piena di collane di fiori. Era un padre speciale: appariva con un regalo e portava allegria”.

Storie di una persona in movimento, piena di vita, interessi, affetto. E che nonostante i momenti difficili, in particolare per processi e inchieste varie, proseguiva per la sua strada. Un atteggiamento che per la sua famiglia è stato d’esempio, come ricorda Sveva:

“Papà ci ha insegnato che si cade e ci si rialza, e lo ha fatto anche allora”.

Ed, infine, racconta dell’amore del padre per sua madre Diana:

“Mi diceva: quando muoio, alle sei del mattino, voglio già stare sull’auto che mi porta a Mirabella Eclano (dove c’è la tomba di famiglia, ndr) per stare accanto alla mamma. Chiamava mamma prima di andare in onda e subito dopo il telegiornale, per avere il suo parere. Diceva che Berlusconi era il suo secondo amore, dopo la mamma”.