Ospite di “Belve”, Valeria Marini racconta un fatto inedito e doloroso del suo passato che risale a quando era poco più che una ragazzina. Parlando della relazione con un uomo molto più grande di lei, la showgirl ha confessato:

“Quella storia è finita con una interruzione di gravidanza. Non sapevo che avrei avuto un’interruzione di gravidanza, sono andata in una clinica privata sì, ero molto ragazzina, però…Mia mamma l’ha fatto per il mio bene, perché comunque questo amore che avevo per questa persona non era sano, lui era una persona molto violenta, quindi diciamo che è stato un atto d’amore di mia madre”.

La Fagnani a questo punto interroga la Marini sulla reazione che ha avuto al suo risveglio, in ospedale:

“Ho cancellato dalla memoria, perché ho sofferto molto sia fisicamente sia psicologicamente, sicuramente è stata una cosa che poi mi è rimasta dentro, una ferita, io sono contro l’aborto assolutamente, però ci sono delle situazioni. Mia madre? Mi ha dato la possibilità di allontanarmi, di non rimanere imprigionata con una persona che non mi amava, che mi faceva del male. Non posso far altro che ringraziarla“

Con un divertente, allegro e spesso malinconico botta e risposta con Francesca Fagnani, la Marini non perde occasione di precisare la sua versione dei fatti sulla famosa lite con Pamela Prati:

“Sì sì, mi ha graffiato, e porto ancora i segni, ma non voglio parlarne”.

Ritorna al film scabroso girato con Bigas Luna, “Bambola”, nel quale si svolge la famosa scena delle anguille al cui ricordo Valeria Marini dice:

“Doveva essere una scena erotica, mamma mia allucinante…Che puzza il pesce”