Tutti vorremmo avere un amico (ricco) come George Clooney. 

Nel corso di una recente intervista con il magazine GQ, Clooney ha confermato il rumor che era cominciato a circolare tempo fa, ammettendo di avere regalato 1 milione di dollari cash a ognuno dei suoi quattordici amici più stretti.

Era il 2013 e all’epoca era scapolo e senza figli; in quella condizione si è sentito di fare qualcosa che gli trasmettesse l’apprezzamento che nutriva per tutti i suoi amici che lo avevano aiutato nel momento del bisogno. Le sue parole:

 “Ho pensato che tutto ciò che avevo erano queste persone e che tutte, nell’arco dei precedenti 35 anni, mi avevano aiutato in un modo o nell’altro. Ho dormito sui loro divani quando ero al verde, mi hanno prestato soldi quando ne avevo bisogno, mi hanno aiutato quando mi serviva aiuto, così come io ho aiutato loro all’occorrenza. Siamo tutti ottimi amici. E ho pensato che senza di loro non avrei avuto nulla di ciò che in quel momento avevo. Ho anche pensato che se un autobus mi avesse ucciso all’improvviso, loro sarebbero stati nominati tutti nel mio testamento. Dunque, perché cavolo aspettare di essere investito da un autobus?”.

Ed ecco che, fresco del suo compenso ottenuto grazie al film Gravity, Clooney ha deciso di recapitare ben 14 milioni in contanti, all’interno di quattordici valige (molto in stile Oceans’ Eleven). Per farlo trovò un posto nel centro di Los Angles dove si potevano acquistare “pallet giganti di denaro contante”. Per non attirare l’attenzione sul fatto che qualcuno come George Clooney si trovasse in una zona del genere, si recò lì con un vecchio furgone malconcio che aveva la parola “Fioraio” dipinta sul lato. Prese i soldi, li divise in 14 borsoni e li caricò nel furgone.

Ha fatto tutto con discrezione, raccontando i suoi piani solo a poche persone, al suo assistente “e a un paio di ragazzi della sicurezza che si stavano cagando addosso” per citare le sue parole. Appena tornato in città, ha invitato a casa sua i suoi 14 amici più cari per completare l”operazione’:

“Gli ho fatto vedere una mappa, indicando tutte le cose che avevo potuto fare grazie a loro. E ho detto: “Come posso ripagare delle persone così? Beh, che ne dite di un milione?”