E’ morto Giacomo Battaglia: a soli 54 anni, dopo nove mesi di agonia, si è spento il mitico cabarettista del Bagaglinosi esibiva in coppia con Gigi Miseferi. Famoso per le imitazioni di Bruno Vespa e ospite a ‘Quelli che il calcio’ come inviato per le partite della sua squadra, la Reggina.





L’attore e comico calabrese, nel giugno scorso, era stato colpito da un ictus che non gli ha lasciato scampo. Da allora non aveva più ripreso coscienza. Si tratta di uno dei personaggi più amati ed emblematici, non solo per la Calabria, ma per tutta l’Italia.


Indimenticabili sono le sue imitazioni, prima fra tutte quella di Bruno Vespa. Insieme allo suo compagno e amico storico, Gigi Miseferi, a metà degli anni ottanta si era fatto strada tra le trasmissioni radiofoniche locali. Nel 1990, poi, la grande occasione: la coppia prese parte alla trasmissione “Stasera mi butto”, in onda sui canali Rai, dedicata a giovani comici emergenti. Da quel momento Pier Francesco Pingitore li ‘prese in carico’ e li scritturò per lo spettacolo “Troppa Trippa” della Compagnia del Teatro Bagaglino. Fu così che Battaglia e Miseferi iniziarono a far parte della grande famiglia del Bagaglino prendendo parte alle prime serate di Canale 5. Battaglia fu dunque uno dei protagonisti delle ultime stagioni del teatro Bagaglino di Roma e più volte ospite di Porta a Porta, la trasmissione di Bruno Vespa, di cui era imitatore ma anche estimatore.




Battaglia, già malato prima dell’ictus che gli ha causato il coma, fino a che le condizioni di salute glielo hanno permesso ha proseguito la sua attività, scrivendo il romanzo “Mia madre non lo deve sapere“, e a chiunque lo avvicinava ripeteva continuamente: “Chi non ride è fuori moda“. Secondo quanto si è appreso, domani sarà allestita la camera ardente al Teatro Cilea di Reggio Calabria, dalle 10 alle 15. I funerali si svolgeranno poi alle 15 presso la chiesa di San Giorgio al Corso.




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