Giorni di tuono (Days of Thunder) è un film d’azione del 1990 di da Tony Scott, interpretato da Tom Cruise, Robert Duvall e Nicole Kidman. Nella pellicola sono presenti anche in alcuni cameo dei reali piloti NASCAR, come Rusty Wallace, Neil Bonnett, ed Harry Gant.

Questo film siglò l’inizio della relazione  fra Tom Cruise e Nicole Kidman ed è il primo dei tre che gireranno insieme (gli altri due sono Cuori ribelli ed Eyes Wide Shut).

TRAMA E TRAILER

Nel mondo ad alta velocità della NASCAR, la rivalità fra il nuovo arrivato Cole Trickle ed il veterano Rowdy Burns, ha raggiunto livelli preoccupanti. In seguito ad un grave incidente in cui entrambi gli uomini rimangono feriti, il loro antagonismo si trasforma in un’amicizia sincera. Lo spirito del primo viene sollevato dalla storia d’amore con il neurochirurgo Claire Lewicki mentre il secondo è costretto a prendersi una pausa dalle gare.

I PROBLEMI DI SCENEGGIATURA E IL SUCCESSO DEL FILM

Nonostante la pellicola sia stata un grande successo al botteghino, guadagnando quasi 158 milioni di dollari worldwide, ha ricevuto recensioni diverse da parte della critica. Il film infatti viene visto come un tentativo mal riuscito di Jerry BruckheimerDon Simpson, Tony Scott e Tom Cruise di emulare il grandissimo successo di Top Gun. Le scene in pista più pericolose sono state eseguite da una controfigura, il pilota NASCAR Greg Sacks, anche se Tom Cruise non voleva, ma prevalsero le ragioni dell’assicurazione. Infine, a proposito di piloti, la scena dove Cole chiede un cambio gomme a fine gara solo per speronare in pista il vittorioso Russ Wheeler è ispirata ad un evento realmente accaduto durante la gara All-Star del 1987 a Charlotte (Carolina del Nord) tra Bill Elliott e Dale Earnhardt. Tuttavia non mancarono dei problemi, primo fra tutti la sceneggiatura che venne costantemente cambiata a film in corso per colpa dei continui dissidi fra il produttore e il regista.

TOM CRUISE LEGGEVA LE BATTUTE SU DEI POST-IT ATTACCATI SUL PARABREZZA

Cruise era costantemente insoddisfatto della sceneggiatura che non era ancora finita quando iniziarono le riprese e aveva bisogno di riscritture. Gli attori ricevevano nuove pagine con i dialoghi poco prima di girare le scene, o anche durante. Secondo il biografo di Don Simpson Charles Fleming:

“Nel primo mese di riprese, Cruise ha letto le battute su dei foglietti attaccati sul parabrezza della sua auto mentre correva, finché in una delle scene ha tenuto gli occhi lontani dalla strada e ha avuto un incidente. Per le sequenze di guida successive, Cruise è stato dotato di un auricolare speciale per ricevere le indicazioni”