È stato il film che risollevato la carriera di Eddie Murphy nella seconda metà degli anni Novanta, dopo una serie di film deludenti. Parliamo de Il professore matto (The Nutty Professor), la commedia del 1996 diretta da Tom Shadyac con protagonista assoluto Murphy, interprete di ben 6 personaggi (sulla scia di quanto fatto con Una poltrona per due). 

Il film è un remake de Le folli notti del dottor Jerryll (1963), diretto ed interpretato da Jerry Lewis nella parte del protagonista, Julius Kelp, un goffo e trasandato ricercatore universitario. Entrambi i film parodiano il celebre romanzo di Robert Louis Stevenson Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, anche se Murphy ha affermato che il suo Professore Matto non si pone esattamente come un rigido remake del film di Lewis: “Abbiamo ridotto la storia all’osso e l’abbiamo costruita su un tema completamente diverso” aggiungendo anche elementi del personaggio di Cyrano de Bergerac.

Trama

Eddie Murphy ricopre il ruolo di Sherman Klump, un geniale quanto imbranato docente di genetica ma alle prese, a dispetto della pellicola di Lewis, con l’obesità. Klump è riuscito ad inventare uno speciale siero in grado di abbassare notevolmente i grassi corporei e indurre quindi la perdita di peso. Per conquistare una sua bellissima collega, decide di sperimentare il siero su di sé. L’esperimento riesce, ma lo scienziato si trova costretto ad assumere uno pseudonimo per il suo aitante alter ego, che comincerà a dimostrare di possedere una personalità ben più forte del timido professore. Così come nella pellicola originaria, la controparte magra, elegante ed arrogante di Klump si chiama Buddy Love.

Oltre ad impersonare il protagonista Sherman Klump/Buddy Love, Eddie Murphy veste anche i panni dei rozzi e obesi familiari di Klump (escluso il nipote Ernie “Hercules” Klump Jr.) e di Lance Perkins, una parodia di Richard Simmons.

I costumi di Eddie Murphy da Premio Oscar

Per creare gli innumerevoli fat suit di Eddie Murphy venne ingaggiato il truccatore ed effettista statunitense Rick Baker, già vincitore di diversi Oscar, tra cui quello per il make up di  Un lupo mannaro americano a Londra. 

I costumi indossati da Eddie Murphy erano fatti di spandex e riempiti di schiuma di uretano, oltre che di sacche di liquido per farli sembrare morbidi e “sballonzolanti”. Ci volevano oltre tre ore per applicare il trucco ogni giorno, sopratutto al viso e alle mani. Baker ha elogiato la pazienza di Murphy dicendo: “Fa davvero prendere vita a quei costumi e non si lamenta mai. Quando abbiamo fatto ‘Il professore matto’ ha passato 80 giorni sulla sedia del trucco. Per quanto io ami il make up, persino io mi sarei lamentato alla fine, ma Eddie non l’ha fatto”.

Il film, alla fine, vinse il Premio Oscar al Miglior trucco.

La scena della cena

Per far funzionare senza soluzione di continuità le scene della tavola con la famiglia Klump, Eddie Murphy ha interpretato ogni ruolo uno alla volta. Mentre filmava un personaggio, usava un auricolare che riproduceva l’audio di se stesso nei panni degli altri membri della famiglia Klump che aveva già girato. Ripetette questo procedimento per giorni, fino a quando l’intera scena fu completa di tutti i dialoghi di ogni membro della famiglia.