La conduttrice Iva Zanicchi, ospite nella puntata di oggi di Verissimo, condivide la sua difficile esperienza con il Covid. La cantante è riuscita a sconfiggere il virus, mentre suo fratello Antonio non ce l’ha fatta.

Le parole della conduttrice, che ricorda quando sono comparsi i primi sintomi:

“Tutto è cominciato quando io ho sentito dei dolori strani alle mani, agli arti, il giorno dopo ancora di più… Avevo poca febbre, 37,5. Subito ho detto: ‘Questo è il coronavirus’, che stupidamente ero convinta di non prendere perché ero sempre controllata…Ho fatto il tampone ed ero positiva. Il giorno dopo l’ho fatto fare a tutti i miei famigliari: tutti positivi”.

E poi continua parlando del fratello Antonio, che non è riuscito a sconfiggere il virus:

“Poi, è entrato mio fratello che stava benino, ma era cardiopatico… Nel giro di 12 ore, è precipitato tutto. Ha sofferto tantissimo. Mi ha chiamato la dottoressa e mi ha detto che una sofferenza così era impensabile e che dovevano sedarlo. Ma non pensavo che lo sedassero per accompagnarlo alla morte…  Prima di sedarlo gli hanno fatto fare una videochiamata, ma lui non ha voluto parlare coi figli per non farsi vedere in quelle condizioni. Ha chiesto di parlare con me perché io ero come una mamma per lui, non era mio fratello, era un figlio”.

E poi aggiunge, tra le lacrime:

“Mi ha detto: ‘Ciao Iva, salutami tutti. Ti voglio bene’. Poi io non l’ho più visto né sentito. Non smetterò mai di ringraziare i medici, però trovo così terribile, così ingiusto non averlo più visto. Ho chiesto di andare ad assisterlo, ma mi hanno detto che avrei rischiato di morire anch’io. Non l’abbiamo più visto, neanche morto. Eravamo così uniti come gemelli. Abbiamo anche cantato assieme. Lui era un artista, dipingeva benissimo, suonava la fisarmonica, la chitarra, cantava…”.