Il film

Jumanji – Benvenuti nella giungla (Jumanji: Welcome to the Jungle) è uscito nel 2017 diretto da Jake Kasdan. La pellicola, con protagonisti Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan, è il sequel del film del 1995 Jumanji, basato sull’omonimo racconto del 1981 di Chris Van Allsburg.

La trama

Nel 1996 un uomo, mentre fa jogging sulla spiaggia, trova il gioco in scatola Jumanji, dove era finito in precedenzadopo che Alan Parrish e Sarah Whittle, dopo averci giocato, lo avevano buttato in un fiume, una volta scampati alle disavventure del gioco. Stupito, decide di portarlo a casa per il figlio Alex, che però perde subito ogni interesse dopo aver notato che si tratta di un gioco da tavolo. Durante la notte il gioco, per attirare l’attenzione di Alex, si trasforma in un videogioco e Alex comincia a giocarci, venendo trascinato al suo interno, come tutti coloro che cominciano a giocare a Jumanji.

Venti anni dopo, nel 2016, quattro ragazzi frequentanti la scuola superiore finiscono in punizione: la bella e vanitosa Bethany Walker per aver usato il cellulare in classe durante una verifica, la timida Martha Kaply per esser stata indisponente verso il coach Webb durante la lezione di ginnastica, mentre il nerd Spencer Gilpin e il suo ex migliore amico, il giocatore di football Anthony “Fridge” Johnson, per aver barato in un compito. La punizione inflitta dal preside consiste nello svuotare la cantina della scuola che dovrà essere convertita in una nuova aula informatica. Mentre puliscono, Spencer e Anthony trovano, in una vecchia scatola di cose donate all’istituto, il videogioco Jumanji. I quattro ragazzi cominciano a giocarci e ognuno sceglie un personaggio, ma notano che uno di questi (Jefferson “Idrovolante” McDounough) non è disponibile. I quattro ragazzi dopo aver scelto il personaggio vengono risucchiati nel videogioco.

Il commento di The Rock


The Rock è uno dei protagonisti del film e intervistato a rollingstone.it al tempo dell’uscita, ha parlato del sequel e dell’importanza di Robin Williams:

Era importante trovare il giusto equilibrio e rendere omaggio al film originale. Eravamo ben consapevoli già all’inizio, che alcuni fan erano riluttanti all’idea di un sequel. Naturalmente capivamo le loro ragioni. Quindi la cosa migliore che potessimo fare era rispettare e omaggiare il primo Jumanji cercando allo stesso tempo, di creare qualcosa di nuovo, di diverso e originale. Inoltre il pubblico non ci ha mai visti in questi ruoli, visto che interpretiamo dei teenager. Robin Williams è stato fonte di ispirazione per tutti noi. Siamo entrati a far parte del progetto con immensa ammirazione sia per lui che per la sua carriera“.

L’unico riferimento concreto vicino al personaggio di Robin Williams è in una scena del film dove i protagonisti passano una notte in una capanna, una volta appartenuta ad Alan Parrish (il protagonista del primo film, Robin appunto), con tanto di nome inciso.