La mattina del 28 giugno 2010 Pietro Taricone si lanciava con il paracadute nelle vicinanze di Terni; a causa di un errore nel calcolo dei tempi di apertura dell’attrezzo, Pietro precipitò nel vuoto, schiantandosi violentemente al suolo. Fu ricoverato in condizioni critiche all’ospedale locale, dove arrivò con un arresto cardiaco, fratture multiple e un’emorragia interna. Fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico, durato oltre nove ore, che tuttavia non è riuscito a salvargli la vita: Taricone si spense nella notte, dopo le 2:30 del 29 giugno, a soli 35 anni e papà di una bambina di 5.

Nel decimo anniversario della scomparsa dell’attore, Kasia Smutiniak, all’epoca sua compagna, lo ha voluto ricordare condividendo sui social una dolce immagine che ritrae due bambini in Nepal, a Mustang. Una di loro è proprio Sophie, la bambina nata dall’unione tra Kasia e Pietro. La scelta di quel luogo non è casuale: in quella città opera infatti la Onlus che Kasia ha aperto e dedicato al compagno scomparso. Grazie a quella Onlus è stata costruita una scuola che oggi insegna a 56 bambini. 

 

 

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