Kevin Spacey si presenterà “volontariamente” davanti alla giustizia britannica per rispondere a quattro accuse di molestie sessuali formulate alcuni giorni fa dal Crown Prosecution Service. Lo ha annunciato l’attore due volte premio Oscar in una dichiarazione in esclusiva al programma “Good Morning America” della Abc:

“Apprezzo molto la dichiarazione del Crown Prosecution Service in cui hanno accuratamente ricordato ai media e al pubblico che ho diritto a un processo equo e innocente fino a prova contraria. Anche se sono deluso dalla loro decisione di andare avanti, apparirò volontariamente nel Regno Unito non appena sarà possibile e mi difenderò da queste accuse, che sono fiducioso dimostreranno la mia innocenza”

L’attore era già stato interrogato dalla polizia britannica nel 2019, dopo essere stato accusato di aggressione da più uomini. Ora, la procura del Regno Unito ha deciso per l’incriminazione, in base ai risultati delle diverse indagini condotte da Scotland Yard su episodi datati di almeno un decennio. Le accuse riguardano, infatti, il periodo in cui Spacey era direttore artistico del prestigioso teatro Old Vic di Londra, dal 2004 al 2015. I nomi delle persone coinvolte, che ora avrebbero tra i 30 e i 40 anni, non sono stati resi pubblici, ma le accuse nei confronti dell’attore rischiano di essere a dir poco devastanti.

Già negli Stati Uniti, l’attore era stato accusato di aggressione sessuale nello Stato del Massachusetts, ma le accuse erano state ritirate nel luglio 2019. La sua carriera professionale resta ormai, però, contrassegnata dalle esclusioni, con i guai legali e di immagine che hanno avuto la meglio sulla credibilità artistica della star. Quello che sembra essere cambiato è l’atteggiamento dell’attore: nel 2017 aveva infatti scelto la “via del silenzio”, mentre ora vuole discolparsi i il prima possibile.