Il film

Scritto e diretto da Sam Raimi, interpretato da Bruce Campbell, e prodotto da Robert Tapert, La Casa (Evil Dead) è uno dei nostri horror preferiti. A causa del contenuto controverso, il film ottenne critiche contrastanti dopo la sua distribuzione nei cinema, avvenuta in America nell’aprile del 1983 dove all’inizio ebbe un successo moderato, incassando circa 2,5 milioni di dollari. Nel corso degli anni, La casa venne rivalutato dai critici e considerato un classico dei film horror a basso costo. diventando un vero e proprio cult movie, e grazie alle varie ri-distribuzioni e al mercato dell’home video anche un grande successo commerciale. Il film, inoltre, servì per lanciare Sam Raimi come regista, e nel tempo anche l’attore Bruce Campbell, che nel ruolo di Ash Williams divenne una ‘star’ del genere horror.

La casa venne seguito da altri due film sempre diretti da Raimi e interpretati da Campbell, La casa 2 (1987) e L’armata delle tenebre (1992).

La trama

Cinque ragazzi, Ash, Scott, Cheryl, Linda e Shelly, si stanno recando in uno chalet di montagna per trascorrere un week-end tra amici. Il primo ad entrare è Scott, che trova la chiave sullo stipite della porta d’ingresso, mentre gli altri quattro scaricano i bagagli dall’auto. Al tramonto cominciano a manifestarsi i primi avvenimenti soprannaturali: Cheryl, mentre sta disegnando un orologio a pendolo appeso alla parete, viene posseduta da una forza oscura che la costringe a calcare sul foglio la sagoma di un libro dal “volto” malefico.

Poco dopo, mentre stanno cenando, si spalanca la botola della cantina. Decisi a saperne di più, Scott scende per controllare insieme ad Ash. I due trovano un vecchio registratore a nastro, uno strano libro (lo stesso del disegno di Cheryl) e un pugnale antico dalle fattezze sinistre. Sul nastro è incisa la voce di un uomo, un archeologo, che afferma di aver fatto una scoperta tra le rovine del castello di Kandar. Ha infatti ritrovato il “Necronomicon Ex-Mortis“, che consente di riportare in vita spiriti, demoni e defunti. Il professore ha pronunciato e registrato una formula contenuta nel libro sul nastro. Inavvertitamente, i ragazzi lasciano che la registrazione faccia risuonare nuovamente l’incantesimo, e questo risveglia a loro insaputa una presenza malefica nei boschi, il Demone Kandariano (l'”Evil Dead” del titolo originale del film).

Dietro il film

La casa fu prodotto nell’arco di tre anni, dal 1979 all’81, con un budget di soli 350.000 dollari. Il film fu girato in tre mesi, e la maggior parte degli effetti speciali e delle tecniche di ripresa furono improvvisati sul set e realizzati con mezzi di fortuna.

La troupe, composta da circa una quindicina di persone, si trovò in condizioni di disagio imbarazzante. Non solo erano lì praticamente a gratis, ma dovevano pure dormire ammassati nella stessa stanza, e questo naturalmente, quando andava bene. Altrimenti, direttamente sul pavimento. E quando sei in un posto dove le temperature scendono sotto lo zero la voglia e la concentrazione vengono messe a dura prova.

Oltretutto, lo chalet non aveva un impianto idraulico. Perciò, a parte la mancanza d’acqua (in generale, non solo calda) gli attori hanno passato giorni senza potersi fare neanche una doccia. A un certo punto, la situazione era completamente sfuggita di mano, tanto che durante gli ultimi periodi delle riprese, la troupe cominciò a bruciare la mobilia per scaldarsi.

Bruce Campbell

In pochi però rimasero fino alla fine: dormire per terra, a gratis, in un brutto chalet a congelarsi. Perciò, molti diedero forfait a Raimi tranne Bruce Campbell, che non ha mai mollato, anzi, continuandosi a divertire. Durante le riprese quest’uomo s’è fatto del male in ogni modo possibile. Ad esempio, nella scena in cui una mano di Cheryl posseduta sfonda il pavimento e afferra Ash per la testa il rivolo di sangue che scorre sulla faccia di Campbell, è il suo. Alla fine, Campbell è stato pure fortunato a essere beccato di striscio, dato che poteva rimare ferito in maniera pericolosa. Oppure ancora, in altre scene si può notare che Ash zoppica vistosamente. Questo perché, Bruce Campbell s’era storto una caviglia correndo sulle colline.

Una delle sequenze più impegnative da girare fu quella in cui si vedono i ragazzi ascoltare il nastro dello studioso: ci vollero diversi giorni di riprese, perché gli attori non riuscivano a rimanere seri.

L’inquadratura finale in cui Ash viene attaccato è stata ottenuta montando una telecamera su un treppiede, per poi montare quel treppiede su una moto e guidandola attraverso la foresta, attraverso la capanna e verso Campbell.

La casa

Alla fine delle riprese, la troupe ha messo insieme una piccola capsula del tempo e l’ha seppellita nel caminetto della casa come ricordo della produzione (e per chi l’avesse trovata). La capanna da allora è stata distrutta e solo il camino è rimasto intatto.

La capanna si trovava nella foresta fuori dalla cittadina di Morristown, nel Tennessee. Nella biografia di Bruce Campbell si racconta che alla fine venne bruciata. Nessuno sa con certezza cosa sia successo (Sam Raimi dice di averla bruciata lui stesso dopo le riprese). Inoltre, nessuno ha indicazioni complete per la casa perché l’unica parte rimasta della struttura è appunto il camino in mattoni.