Laura Pausini è una delle artiste italiane più amate nel mondo. Ma come vanno, di fatto, gli affari della cantante? A fare i conti in tasca all’artista di Solarolo ci ha pensato “Open”, che ha ricostruito lo “stato di salute” della società della cantante rivelando una perdita di 1,2 milioni di euro nonostante sia reduce da un tour mondiale di successo. Un milione e 228 mila euro. A tanto ammontano le perdite che emergono dal bilancio 2024 della Gente edizioni musicali srl, la società che “svolge la propria attività nel settore della produzione di prodotti fonografici e nella creazione e gestione di eventi musicali connessi”. Un risultato tutt’altro che brillante: i ricavi della società sono crollati fino a dimezzarsi.
Nonostante il risultato negativo, la situazione patrimoniale complessiva non è considerata allarmante. Secondo quanto indicato nel bilancio, infatti, la società si occupa di produzione fonografica e organizzazione di eventi musicali. In passato era stata fusa con la controllante Star Music attraverso una fusione inversa. I buoni risultati degli anni precedenti le permettono oggi di reggere l’urto, almeno sul breve periodo. Fino all’inizio del 2024, il capitale della società era direttamente controllato da Laura Pausini, con l’eccezione dell’1% detenuto dal padre Fabrizio. Ora, invece, la proprietà è stata trasferita (esclusa la piccola quota paterna) a un trust denominato “LP Trust”, con sede a Faenza ma regolato dalla normativa dello Stato americano del Jersey. La cantante conserva l’usufrutto delle azioni e resta la beneficiaria del trust, mentre la gestione resta saldamente in famiglia: ad amministrare la società è la sorella Silvia Pausini, che è anche trustee.
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