Non c’è proprio aria di pace tra gli Oasis.

Liam Gallagher, per l’ennesima volta, ha rilanciato l’idea di una possibile reunion con il fratello in un recente intervento con il Times On Sunday, ma la verità è che appare solo un miraggio. “È noto che non sarò io a contattarlo, ha dichiarato Gallagher, riferendosi al fratello ed ex compagno di band, Noel. “È stato lui a decidere per la separazione, pertanto spetta a lui fare il primo passo. In assenza di questo, il ritorno degli Oasis rimarrà un miraggio”, ha detto.

“Le circostanze personali di Noel hanno subìto dei cambiamenti e questo potrebbe portarlo a riflettere diversamente – ha continuato -. Mi immagino che possa ripensarci e realizzare di essere stato troppo severo con me. Forse è giunto il momento per lui di estendere un gesto di conciliazione“.

Il frontman ha poi sottolineato la propria apertura alla riconciliazione, dichiarandosi pronto a superare le vecchie incomprensioni per il bene della musica e dei loro sostenitori: “Se Noel dovesse tendere la mano, non esiterei a riportare in vita gli Oasis. Non nutro rancori e, francamente, ritengo che la nostra separazione fosse ingiustificata”, ha spiegato. I vantaggi, inoltre, sarebbero molti: “Se gli Oasis tornassero insieme, sarebbe fantastico. Io dovrei occuparmi di solo metà delle canzoni, lasciando a lui il resto. Un’impresa che potrei gestire anche con estrema facilità”.

 L’ultimo ricordo degli Oasis insieme è sbiadito. L’anno era il 2009 quando, prima di un’esibizione parigina, un litigio tra i due fratelli Gallagher fece saltare il concerto, sgretolando (definitivamente?) il collettivo.