Intervistata dalla rivista “Gente”, Lorella Cuccarini, che il prossimo 10 agosto festeggerà 60 anni, quaranta dei quali vissuti davanti alle telecamere, racconta i momenti faticosi della sua carriera:
“Verso i 30/40 anni avevo la sensazione di non essere mai abbastanza. Avevo costante ansia da prestazione e vivevo ogni esperienza in modo totalizzante, ero molto critica verso me stessa e, seppur impegnandomi al massimo, nella mia testa pensavo che avrei potuto fare mille volte meglio”
In quegli anni, infatti, la sua carriera subì una battuta d’arresto:
“Non dipese da me. Avevo un contratto esclusivo con la Rai e dopo “Scommettiamo che….?” mi hanno messa in panchina. Sono stata ferma a casa, pagata, non potevo neanche guardarmi attorno. Per me è stato un grande affronto: ero abituata a lavorare per guadagnare”.
A permetterle di emergere e diventare un personaggio di punta della tv pubblica e privata furono il coreografo Franco Miseria e Pippo Baudo, suo pigmalione:
“Pippo, dopo avermi visto ballare a una convention, chiese di me. Voleva incontrarmi con un parente, andai con mamma. Pippo mi disse che cercava nuovi talenti per un importante programma in tv. Dopo i provini di canto, ballo e una video-intervista mi disse: “Ti ho selezionata”. Pensavo come ballerina di Domenica In, invece mi aveva scelto per Fantastico come soubrette in coppia con l’americana Galyn Gorg. Tornai da mia madre volando, ero un metro da terra”
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