Lorella Cuccarini è stata intervistata dal Corriere.it e ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, tra cui i suoi esordi. Ecco le sue parole: 

Lorella Cuccarini, lei che è stata a lungo «la più amata dagli italiani» di un celebre spot, a che punto della vita è?

«Mi ritrovo in quel refrain di Jovanotti: sono un ragazzo fortunato perché mi hanno regalato un sogno. Se penso alla mia infanzia, alla situazione che vivevo, fatico a non emozionarmi: sognavo di fare della mia passione il mio mestiere, magari diventare ballerina di fila, ma tutto è stato più bello e gigantesco di ogni ambizione di quella bambina».

Le sue sliding doors quali sono?

«Una convention di gelati che, se avessi guardato alla retribuzione, avrei rifiutato. C’era Pippo Baudo, mi vide e mi fece chiamare dal suo agente. Io mi dicevo: non può capitare a me, dov’è la fregatura? Nel dubbio, mi feci accompagnare da mamma».

Le rivalità con Alessandra Martines e Heather Parisi quanto erano marketing e quanto erano vere?
«Io sono sempre andata d’accordo con tutti».

Con Martines si disse che eravate arrivate alle mani in camerino.
«Alle mani mai. L’unica volta che sono arrivata alle mani con qualcuno fu a 18 anni, con una ragazza: faceva la gatta morta col mio fidanzato e, prima di prendermela con lui, me la presi con lei. Dopo, sono stata sempre pacifica».

FONTE CORRIERE