Durante la conferenza stampa di presentazione di Eurovision Song Contest 2024, Mara Maionchi è tornata sul rapporto con Tiziano Ferro, dopo le dichiarazioni a “Belve” e la risposta dell’artista via social:

“Avrei voluto mantenere un rapporto con Tiziano Ferro. Abbiamo fatto tanta fatica insieme. Mi sarebbe piaciuto ogni tanto un “ciao, come va?” oppure “Buon Natale”. Forse non ci siamo capiti e mi dispiace. Ho raccontato la verità sulla riconoscenza, preferisco quella umana a quella economica”.

Ha poi giustificato le accuse rivolte dall’articolo pubblicato da “MowMag” e ripostato da Tiziano Ferro in cui si alludeva al fatto che la produttrice avesse costretto il giovane cantante a dimagrire e a nascondere il suo orientamento sessuale: «

“Secondo me, non era giusto che un ragazzo così giovane pesasse così tanto. Non è salutare. Penso di avergli dato dei consigli buoni in buona fede. Le canzoni sono quelle che contano e lui aveva buone canzoni. Stesso discorso sull’omosessualità. Lo spettacolo ha qualche esigenza, ma qualche. Per forza, non ha fatto nulla”.

Su Instagram la produttrice discografica ha postato una storia dai toni più distensivi, chiarendo:

“Ho risposto ad una domanda dando la priorità alla mia di emotività senza argomentare ulteriormente: la riconoscenza umana, quella che fa proseguire i rapporti al di là della professione, è stata l’assenza che mi è più spiaciuta, specie per me che ho mantenuto rapporti longevi con tanti artisti. Qualcuno ha odiosamente avanzato l’ipotesi che ti abbia impedito di essere te stesso: sorrido perché la mia storia di vicinanza a questo argomento parla per me che fra l’altro, reputo che la libertà e l’auto-determinazione siano sacre. In bocca al lupo per i tuoi progetti e per la serenità che ti auguro di trovare: stai stretto alla famiglia perché è solo quello che conta davvero”.