Una Maria De Filippi con la voce tremante, il fiato corto e le spalle strette apre la serata evento “Dedicato a Maurizio Costanzo”, la serata pensata per celebrare Maurizio Costanzo ad un anno dalla sua scomparsa. Davanti al sipario chiuso del teatro Parioli in Roma, proprio come era solito fare il giornalista, uomo di spettacolo, nonché suo marito, Maria De Filippi si lascia andare a poche, semplici parole, per spiegare come mai abbia deciso, in quest’anno appena trascorso, di non rilasciare mai interviste:

“In questo anno in tanti mi hanno chiesto di parlare di lui, tanti giornalisti hanno richiesto interviste, sia della carta stampata che della televisione. Non ho mai voluto farlo non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti ma perché ho sempre avuto paura, e ce l’ho anche adesso un pochettino, che con le parole si banalizzi sia l’amore che il dolore. Le mie parole, non quelle di tutti, perché so di non essere tanto brava a raccontare le mie cose, quelle degli altri ho imparato, ma con le mie non ancora”.

La conduttrice spiega, poi, di aver voluto su quel palco con lei tutti gli amici e colleghi che più son stati ospiti di Costanzo su quel palco:

“Stasera ho invitato quelli che sono i suoi amici e quelli che ritengono non abbiano avuto solo un rapporto personale, bensì professionale, di contributo al successo del Maurizio Costanzo show. So e spero e sono certa che è contento. Quando parlo di lui al presente, mia mamma faceva l’insegnante di italiano non è che non conosca i tempi e le coniugazioni, ma parlo al presente perché penso che lui sia presente e quindi uso il presente”.