Intervistata per il podcast “Mama non mama” di Barbara Stefanelli, vicedirettrice del Corriere della Sera, Maria De Filippi ha parlato di Gabriele, il figlio che lei e Maurizio Costanzo hanno deciso di adottare nel 2004, all’età di 13 anni:

“La prima volta che l’ho visto scendeva da una scala. Io l’aspettavo sotto: era magro magro con due occhi grandi come fanali e molto vivi”

Maria ricorda i primi istanti in cui Gabriele è arrivato in casa loro e di come abbia dovuto riprendere in mano i libri per aiutarlo nello studio:

“L’arrivo a casa è stato importante. Abbiamo varcato la soglia insieme, i rumori e le abitudini di casa sono cambiate esattamente con il suo arrivo. Ho dovuto riaprire i libri  per poterlo interrogare…”

La famiglia Costanzo che ha sempre mantenuto massimo riserbo nei confronti di Gabriele, che ha oggi 30 anni, ha sempre considerato il ragazzo come parte integrante della famiglia tanto che Maria ci tiene a sottolineare:

“Bisognerebbe evitare di chiamare questi figli con l’aggettivo adottivo, ma semplicemente figli, come tutti gli altri. E’ solo una specificazione inutile che rischia di causare disagio, perché un bambino non ha all’inizio la capacità di capire che è stato scelto e voluto esattamente come un figlio”.