Apple ha annunciato oggi un nuovo lungometraggio, ancora senza titolo, sulla vita dell’amato attore e attivista Michael J. Fox, indimenticabile volto degli anni ’80 e ’90 grazie a titoli come Ritorno al futuro, Casa Keaton, Voglia di vincere, Il segreto del mio successo.

Il film, diretto dal regista premio Oscar Davis Guggenheim (Una scomoda verità, Waiting for Superman, Malala), alternerà elementi documentaristici, d’archivio e fiction, raccontando la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un bambino minuto e cresciuto in una base dell’esercito canadese che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita pubblica di M. J. Fox, pieno di brividi nostalgici e pagine luminose di cinema, si snoderà insieme ad aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, compresi gli anni che seguirono alla diagnosi, a ventinove anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox, il film racconterà i trionfi e i travagli personali e professionali di Michael  J. Fox, esplorando quello che accade quando un inguaribile ottimista come lui affronta una malattia incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma, per lo spettatore sarà come vedere… un film di Michael J. Fox.Il docufilm è attualmente in produzione a New York, Los Angeles e Vancouver ed è prodotto da Concordia Studio. Davis Guggenheim, Annetta Marion (“Oprah’s Master Class”), Will Cohen (“Divide and Conquer”) e Jonathan King (“Spotlight”, “Roma”, “Green Book”) sono i produttori; Laurene Powell Jobs (“Boys State”, “A Thousand Cuts”), Jonathan Silberberg (“Time”, “Boys State”, “Summer of Soul […Or, When the Revolution Could Not Be Televised]”), Nicole Stott (“Time”, “Boys State”, “Summer of Soul […Or, When the Revolution Could Not Be Televised]”) e la produttrice esecutiva di lunga data di M. J. Fox, Nelle Fortenberry (“Adventures of an Incurable Optimist”), sono i produttori esecutivi. Il progetto segna la seconda partnership tra Apple e Concordia Studio, dopo il documentario vincitore dell’Emmy “Boys State”.