Michele Bongiorno, figlio di Mike Bongiorno, il 23 maggio era sulla funivia di Stresa appena 30 minuti prima dell’incidente costato la vita a 14 persone. Lo ha raccontato sua madre, Daniela Zuccoli, in un’intervista a “Repubblica”, convinta che sia stato il marito a proteggere il loro primogenito:

“Mio figlio Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che quella cabina precipitasse. Ha raggiunto il Mottarone per fare la discesa in mountain bike. Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito”
L’8 settembre 2009 Mike veniva a mancare in un albergo di Montecarlo, vittima di un infarto. Gli anni passano ma la sua presenza rimane e la moglie, continua a sentirlo:

“Coltivo una spiritualità di tipo cattolico, credo nell’esistenza e nell’immortalità dell’anima. Mike è presente con la sua energia intorno a me. Avverto come una tensione sotto lo sterno, che si manifesta in due modi differenti. La prima fa male, è la sensazione dei rari abbandoni. La seconda rilassa e commuove, quando significa che Mike mi approva. E poi lui vede prima di noi, indirizza i nostri destini. Domenica scorsa, per esempio, è successo. La verità è che nessuno muore davvero. Diventiamo universo, ci trasformiamo in energia e questa energia poi si tramuta in un corpo un numero indefinito di altre volte finché non ci ripuliamo fino in fondo.”

Dopo che la bara del presentatore era stata trafugata nel 2010, ora le sue ceneri sono custodite nella cappella di famiglia sul lago Maggiore:

Ho preferito toglierlo dal cimitero e metterlo al sicuro in una camera blindata. Nessuno potrà più portarlo via“.